Gli artisti. Quelle persone che non so nemmeno se riuscirei a definire persone. Quelle anime libere, dirompenti, sfacciate. Quelle anime che quando incontri ti stravolgono la vita e ti fanno immergere in un turbine da cui non ne vorresti più uscire. Quei volti che mentre ascolti parlare ti mettono sottosopra il modo di vedere le cose in pochi istanti. Loro. Tante volte mi sono chiesta come sarebbe vederli all’opera nel loro studio e all’interno delle residenze. E' bastato veramente poco dal chiedermelo a correre ad intrufolarmi e vederli dal vivo, vivere e viverli un po’ al loro fianco.
Gli studi, devo ammettere, mi hanno affascinato fin dal primo istante: alcuni caos totale, altri perfetti; alcuni minuscoli, altri enormi per un singolo artista. Carte, bozzetti: genesi di tutto.
E poi le residenze, quelle mi hanno fatto innamorare. Forse una realtà ancora un po’ nascosta in Italia, non se ne parla molto, eppure è li che nasce la parte che io ritengo fondamentale nell’arte: la relazione. Collaborazione tra uomo e uomo, sinergia tra uomo e spazio.
Dagli anni ’60 in Italia hanno inziato ad affermarsi sempre più. Già il nome in sé ha qualcosa di estremamente affascinante: luoghi dove gli artisti possono rifugiarsi a creare, luoghi volti al confronto, alla scoperta, allo sprigionarsi di nuove energie.
Spesso dislocati al di fuori delle grandi città, siti dismessi o dimenticati riprendono vita per accogliere anime irrequiete, talenti pronti a esplorare nuove dimensioni, crescere e arricchirsi. Sono due le principali direzioni che hanno preso le residenze negli ultimi anni. Da una parte ci sono quelle più isolate, quei luoghi idilliaci dove i giovani artisti si allontano dal caos della città per ritrovare il proprio io o riscoprire sé stessi. Dall’altra parte ci sono residenze volte a creare relazioni e dialogo con la gente, con le persone del luogo, con altri artisti, diventando vere e proprie comunità.
Da Nord a Sud l’Italia continua ad essere la grande culla dell’arte, e così ho deciso di esplorare queste vere e proprie “case” dove quest’arte nasce, dove questi artisti creano e dove le emozioni prendono forma. Sono tante, tantissime, ma alcune di queste le ritengo davvero speciali.
Dolomiti Contemporanee
“Dolomiti contemporanee” è un progetto di arte contemporanea tra le dolomiti. La roccia, il vento e l’ambiente interagiscono con il lavoro di curatori e artisti interessati a scoprire, a vivisezionare e a trasformare il meraviglioso luogo che li accoglie. Il processo di interazione con l’ambiente è volto a innescare riflessioni, cambiamenti e azioni sul territorio.
Mandranova
A pochi chilometri dalla Valle dei Templi, questa azienda agricola e resort, nei mesi di maggio/giugno e settembre/ottobre propone due programmi di residenze. Il progetto, a cura di Maria Chiara Valacchi, promuove lo scambio tra artisti e un territorio estremamente ricco a livello ambientale, paesaggistico e storico/architettonico. L’azienda offre all’artista un mese di soggiorno e un luogo dove poter realizzare progetti site specific, oltre che una pubblicazione cartacea e un sistema di updates on-line.
The Rockfeller foundation Bellagio Center
E’ una residenza che apre le proprie porte ad artisti, accademici, scrittori, pensatori, politici.. con il potente obiettivo di stabilire connessioni tra uomini e donne provenienti da discipline e aree geografiche differenti. Una residenza che vuole essere slancio per comprendere e riflette su questioni globali e sociali.
Fondazione Antonio Ratti
Oltre che residenza, è una vera e propria officina sperimentale e laboratorio didattico che, allontanandosi dalle tradizionali metodologie d’insegnamento, punta sull’improvvisazione, dialogo e evoluzione tematica. Venti giovani artisti ogni anno risiedono a Como per tre/quattro settimane affiancati da un artista invitato per approfondire la loro ricerca nelle arti visive e interagire tra loro e l’ambiente che li circonda. Tutte le attività vengono documentate in pubblicazioni bilingue.
Wonder Grottole
Non esclusivamente residenza artistica, Wonder Grottole è un progetto innovativo che coinvolge persone ed energie da tutto il mondo. L’obiettivo è riabitare il centro storico di Grottole, a qualche chilometro da Matera. Wonder Grottole incrocia locale e globale, passato e futuro, inventando e creando nuove modalità di abitare in comunità.
Villa Lena
La tenuta di Villa Lena è ubicata all’interno di cinquecento ettari di bosco, colline e vigneti. La fondazione offre ad artisti impegnati nei settori delle arti, musica, cinema, letterature e moda un soggiorno di uno o due mesi all’interno di una villa del XIX secolo. Si propone di organizzare workshop, dibattiti e eventi per promuovere lo scambio di idee, stimolare ricerche innovative e nuovi impulsi creativi.
Cripta 747
Cripta 747 è una residenza aperta a tutti coloro che nel campo della cultura contemporanea mostrano una ricerca forte, coerente e riconoscibile. La residenza offre due borse di studio con la possibilità di vivere e lavorare a Torino per due mesi, stimolando confronto e scambio tra artisti, professionisti dell’arte e pubblico.
Viafarini
Ormai quasi un’istituzione, Via Farini è un luogo di dialogo tra arti visive e diversi linguaggi espressivi, che favorisce lo scambio di competenze e la crescita professionale. Lo spazio viene aperto al pubblico per la restituzione del lavoro svolto.
Cittàdellarte Fondazione Pistoletto
Cittàdellarte gestisce il programma internazionale UNIDEE in residence. E un programma aperto a tutti i professionisti creativi, dagli artisti agli attori, dai designer agli architetti e a tutti coloro la cui pratica è incentrata sul prendere una posizione responsabile nella società. La fondazione promuove il ruolo di creativi come iniziatori di un cambiamento sociale responsabile.
Fondazione Bevilacqua La Masa
Il programma di residenze per artisti è tra i più antichi d’Europa e ha origine nel 1898. Fu la duchessa che decise che la propria residenza privata, il Palazzo Ca’ Pesaro sul Canal Grande, diventasse luogo di promozione dei giovani artisti a Venezia. Gli atelier vengono assegnati a 14 artisti fra i 18 e i 30 anni che si sono formati in Triveneto.
Al confronto tra gli addetti ai lavori si affianca una vivace attività espositiva.
Viadellafucina16
Viadellafucina16 è un grande esperimento di rigenerazione urbana e trasformazione collettiva. E’ il primo esperimento a livello internazionale di condominio-museo. Agli artisti in residenza viene chiesto di realizzare opere negli spazi comuni per attivare il dialogo tra le diverse comunità che lo abitano e favorire la riqualificazione dell’edifico. La pratica artistica diventa fattore di rigenerazione estetica, sociale e culturale.
Palazzo Monti
Risalente al XIII secolo, Palazzo Monti è un ambiente particolarmente stimolante per l’arte contemporanea che offre agli artisti la possibilità di stringere relazioni e creare nuove collaborazioni. Gestito interamente da Edoardo Monti che, ereditando il palazzo dal nonno, ha lanciato una nuova residenza che si muove tra il fascino della storia italiana e un’anima un po’ newyorkese.
Fabrica
Fabrica è un “centro di sovversione culturale”. Fondata da Luciano Benetton e Oliviero Toscani, accoglie talenti ambiziosi che sperimentano la comunicazione contemporanea attraverso una costante contaminazione tra diverse discipline. L’approccio è uno: imparare facendo.
The lemon tree house
Residenza per artisti, musicisti e scrittori, The lemon tree house si propone di sostenere il processo creativo del singolo e fornire opportunità di scambio culturale. In questa residenza si ha la libertà di lavorare in pace e isolati durante la giornata e la possibilità di confrontarsi e incontrarsi durante cene o davanti a un cocktail serale.
Incurva - CurvaBlu Residency
La residenza nasce sull’isola di Favignana, che diventa luogo e oggetto stesso del progetto. La selezione di artisti nasce proprio dalle loro capacità di relazionarsi con essa. L’ambiente, la sua conformazione, la sua gente entra in sintonia con l’operato di chi viene ospitato.
Cascina Maria
Nata come residenza di campagna di Nicoletta Rusconi, è stata sottoposta a un’importante opera di ristrutturazione, con lo scopo di potersi circondare di artisti con i quali lei ha collaborato. Nicoletta lavora con le più prestigiose gallerie italiane per presentare progetti ambizioni e creare un mercato trasversale in una “grande galleria a cielo aperto”.
BoCs Art
Innovazione e creatività, queste sono le parole che legano la città di Cosenza all’idea dei BoCs Art. Dove c’è creatività c’è innovazione, e dove c’è innovazione c’è sempre crescita del territorio. Una fabbrica creativa dove confluiscono visioni molteplici, degli abitanti e degli artisti in residenza.
Art 72 rooms
“Nothing is created, nothing is destroyed, everything transforms”. Progetto di residenza che si muove tra Milano e Shangai, Art 72 rooms nasce all’interno di un hotel, eretto su un ex tempio buddista nel cuore di Shangai. Hotel/residenza che si ispira a un modello italiano: “Design Hostel – A letto con il Design”, l’ostello pop up per designer nato in zona Bovisa.
Testo di Carlotta Roma, OTTN Projects
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